Gentili colleghi,
Lo scorso venerdì 27 Maggio, grazie alla convenzione con SOGIN spa (in vigore dal 2014) ed all’attuale referente della stessa, l’Ing. Carlo Rusconi, ho avuto il piacere di accompagnare la classe del mio corso di "Misure e Strumentazioni Nucleari" a visitare la Centrale Nucleare di Borgo Sabotino (Latina). Gli studenti del corso che tengo all’interno del piano di studi della Laurea Magistrale di Ingegneria Energetica dell'Università di Roma Tor Vergata, hanno così avuto l’opportunità unica di visitare una centrale nucleare. Alla visita, hanno partecipato anche dei componenti del Gruppo di Ricerca di Elettronica Quantistica e Plasmi del Dipartimento di Ingegneria Industriale.
Ad accoglierci il Dott. Alfonso Maria Esposito, capo sito dell’Impianto, che ha tenuto un seminario introduttivo fornendoci una panoramica generale sul funzionamento dell’impianto. Ad accompagnarci durante la visita, insieme al Ing. Rusconi, c’era anche il Dott. Giovanni Sorrentino (Esperto di Radioprotezione presso l’Impianto).
La centrale nucleare di Latina è una centrale situata nella frazione di Borgo Sabotino e avente un unico reattore da 220 MW lordi di potenza elettrica e 200 MW netti, a uranio naturale, moderato a grafite e raffreddato con anidride carbonica (Magnox).
Dall'aprile del 1991, la licenza di esercizio è stata modificata per condurre le attività necessarie per la messa in custodia protettiva passiva dell'impianto. Nel 1999 SOGIN è divenuta proprietaria dell'impianto con l'obiettivo di realizzarne lo smantellamento.
Proprio le complesse azioni di smantellamento, che costituiscono numerose sfide tecnologiche, ambientali e di sicurezza, sono state l'oggetto della visita. Sfide che costituiscono oggetto di approfondimento fondamentale per i miei studenti. Gli studenti hanno appreso come vengono gestite tutte le operazioni di smantellamento, come vengono stoccati e trattati i rifiuti in sicurezza e quanto è lunga e complessa la filiera delle operazioni per raggiungere l'obiettivo finale.
È stata anche una giornata in cui abbiamo rievocato i fasti energetici della nostra Nazione (tra i leader mondiali sul nucleare) lasciandoci con la speranza che eventuali future occasioni di ripartire con il nucleare e contribuire con esso alla nostra maggiore autonomia energetica, non vengano più sciupate.
Ringrazio con l'occasione non solo l'Ing. Rusconi e la SOGIN tutta ma anche i Dott. Esposito e Sorrentino e tutti gli esperti dell’impianto che ci hanno accompagnato in una esperienza unica incorniciata in una giornata bellissima che sono sicuro rimarrà impressa nelle giovani menti dei miei studenti.
Grazie!
STAY TUNED!
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